Secondo il New York Times ci vogliono 36 ore per innamorarsi perdutamente di Bologna. Secondo noi, ne bastano 24. Anzi, meno. Basta un Have a Glamorous Weekend. Ecco come il capoluogo emiliano ci ha stregati ospitando l’ultima tappa della terza edizione degli #Hagw15 (dopo Palermo e Bari).
La sorpresa di Biagio Antonacci
Come vuole la tradizione, ogni Have a Glamorous Weekend comincia il venerdì sera con un party esclusivo, su invito. Il tema questa volta è il vintage, e lascia agli ospiti il piacere di sbizzarrirsi con il dress code: dagli abiti tutti lustrini e perline d’ispirazione anni Venti ai minidress effetto disco music dei mitici Ottanta. La location? Cool, s’intende: il centralissimo Be20, uno spazio industriale d’inizio Novecento, animato per l’occasione dalla musica del dj Piero Casanova. Gli invitati? Web influencer, top manager, fashion blogger, designer, facce inconfondibili e vincenti della città. E poi lui, Biagio Antonacci, guest star a sorpresa con la compagna Paola Cardinale. Il cantautore milanese è bolognese d’adozione e un grande amico di Glamour. Ecco spiegato il suo “regalo”: raggiungerci per far festa e brindare con i drink old style a base di Kraken, Russian Standard, Aperitivo Rosato Ramazzotti, studiati dal locale Ruggine.
Il notevole tasso di glam dei negozi
Lo sapete, il sabato firmato #Hagw15 è all’insegna dello shopping non-stop fino alle 22. Un shopping speciale, diverso dal solito. Intanto, perché il direttore di Glamour Cristina Lucchini è in tour con la redazione tra uno store e l’altro. Poi, perché chi aderisce all’iniziativa, s’ingegna a vendere in modo originale, tra happy hour in boutique, stylist e promozioni ad hoc. E quanto a ingegno e creatività i bolognesi sono maestri. Così, la bella Galleria Cavour ospita un dj-set per tutto il giorno e un temporary corner Lancia, sponsor degli Have a Glamorous Weekend insieme a Visa. In bella mostra la nuova Ypsilon, ovvero la quinta generazione della Fashion City Car più stilosa che mai.
Da Dodo, il selfie è con un modello (e che modello! Ammiratelo nella gallery). Da Liu•Jo, Kaos e Borbonese, le fashion editor di Glamour danno “consigli di look d’autore” e illustrano i capi delle collezioni Autunno/Inverno. Da L’Inde Le Palais c’è un vero e proprio party, con preview del concept store uomo che apre domani. Da Via Delle Perle e Mandarina Duck gli sconti sono assicurati per le clienti che pagano con Visa o V PAY (e non solo qui).
Il fuoriprogramma alla Biblioteca Archiginnasio
Tra uno showroom e un negozio, l’assessore alla Cultura Davide Conte ci porta a visitare uno dei palazzi più significativi della città. Ed ecco la redazione di Glamour con il naso all’insù ad ammirare la magnificenza dei soffitti e i 6.000 stemmi del Palazzo dell’Archiginnasio, ovvero la maggiore biblioteca civica dell’Emilia-Romagna, il cui patrimonio librario resta inestimabile. Anche questo è glamour.
La voglia di fare il bis
Alla fine della giornata, il presidente del Consorzio Galleria Cavour Massimiliano Bianco lo dice forte e chiaro: «Questo è l’anno zero. Da qui si può partire per una seconda edizione nel capoluogo emiliano». Anche il direttore Cristina Lucchini mostra soddisfazione: «Che accoglienza! Al di sopra delle nostre più rosee aspettative. Sapevamo che la città sarebbe stata molto ricettiva alla moda. Sapevamo che i bolognesi ci avrebbero conquistato con la loro simpatia. Ma siamo comunque felicemente sorpresi. Il bilancio è davvero positivo». E il pensiero corre già agli Have a Glamorous Weekend di primavera. A Bologna? Chissà.
Riprese e montaggio video: Massimo Sciacca
Video interviste: Chiara Oltolini
Foto: Eikon Studio
L'articolo Gli Have a Glamorous Weekend si concludono (per ora) a Bologna. Qui i momenti più belli dell’ultima tappa sembra essere il primo su Glamour.it.